Disturbi respiratori del sonno del bambino
Il sonno dei bambini è un bene prezioso, proteggiamolo.
Il bambino non è un adulto in miniatura, ha delle caratteristiche mediche peculiari.
Da SORRISI & SOGNI i bambini sono benvenuti, il Dr. Alessandro Vacca, Ortodontista a Cagliari e Iglesias, è in grado di seguirli per tutto il ventaglio di terapie offerte:
cure dentali, ortodonzia, disturbi del sonno, bruxismo e alitosi.
Non si può vivere senza dormire. Il sonno costituisce la terza parte biologica dopo mangiare e bere, è indispensabile per gli umani e un terzo della nostra vita la trascorriamo dormendo
l sonno è un processo attivo e di cruciale importanza per mantenere lo stato di salute e regolare i processi biochimici e metabolici.
Il sonno è un patrimonio di inestimabile valore in età evolutiva:
per esempio l’ormone della crescita viene prodotto solamente durante il sonno profondo;
inoltre una scarsa qualità del sonno può compromettere lo sviluppo.
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno nell’infanzia
L’apnea ostruttiva del sonno è una malattia infiammatoria cronica che colpisce tutti gli organi del corpo.
Quando il bambino è sveglio la gola rimane aperta e l’aria entra senza difficoltà per permettere di respirare normalmente,
ma quando si dorme la gola tende a ostruirsi.
Ciò è normale e il corpo possiede dei riflessi per evitare che si chiuda.
Nei bambini tra 2 e 6 anni il tessuto che ricopre la gola cresce molto e in moltissimi di loro genera un problema di spazio,
favorendo i problemi di respirazione in sonno.
In altre occasioni, anche in assenza di ipertrofia dei tessuti linfatici,
non funzionano correttamente i riflessi che devono mantenere la gola aperta per il passaggio dell’aria durante il sonno,
predisponendo alla comparsa di apnee ripetute.
Le apnee rovinano lo sviluppo dei bambini, tanto nella crescita corporale come nella capacità di apprendimento e sviluppo intellettivo.
Spesso i bambini con apnee possono avere basso rendimento scolastico, difficoltà di concentrazione e problemi comportamentali.
Il verificarsi delle apnee rende difficile l’adeguata ossigenazione ai tessuti tanto da causare danni a livello vascolare e neurologico.
Eseguiamo polisonnografia / monitoraggio cardio respiratorio ai bambini
Quando pensare che un bimbo ha apnee durante il sonno:
La respirazione di un bambino mentre dorme deve essere sempre tranquilla e rilassata.
Se osserviamo che “lotta” per respirare o che deve muovere il petto e l’addome con forza affinché entri aria, c’è sospetto di ostruzione quindi apnee.
Anche quando un bambino che russa adopera posizioni per respirare meglio,
come ad esempio una estensione forzata di testa e collo, bisogna pensare alla necessità di studiare la possibile patologia del sonno.
COMPORTAMENTO NOTTURNO DEL BAMBINO CON APNEE DEL SONNO
Russamento
Sonno agitato
Frequenti risvegli
Pipi a letto
Digrignamento dei denti
Respirare con la bocca
Sudare molto
COMPORTAMENTO DIURNO DEL BAMBINO CON APNEE DEL SONNO
Iperattività
Difficoltà di concentrazione
Scarso rendimento scolastico
Irrequietezza e nervosismo
Cefalea
Alitosi
Malocclusione dentale
Trattamento del paziente in età evolutiva
Il trattamento è sinergia tra ortodontista, otorino e pediatra.
Il bambino con sospetto disturbo respiratorio si beneficerà di uno monitoraggio del sonno per studiare l’ossigenazione notturna, di una valutazione otorinolaringoiatrica per valutare le adenoidi e le tonsille e di una valutazione ortodontica per effettuare il prima possibile, se fosse necessario, un trattamento di ortopedia dentofacciale, affinché il viso sia ben equilibrato e funzionale.
Correggeremo il palato stretto e la posizione mandibolare per avere buona masticazione e deglutizione.
L’obiettivo è togliere le ostruzioni respiratorie, le allergie e la malocclusione che non favoriscono la corretta funzione respiratoria nasale notturna e diurna.
Siamo pionieri in Sardegna nello studio e trattamento dei disturbi del sonno nel bambino, una rete qualificata di specialisti è in grado di visitare il bambino ed eseguire le prove strumentali in sonno per classificare e quantificare il problema, affinché si possa porre rimedio nel minor tempo possibile.